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Trento, 9 dicembre 2009
Interventi e iniziative contro l’omofobia
Mozione presentata da Lucia Coppola dei Verdi e democratici per Trento
e da Dario Maestranzi dei Leali e da Francesco Porta di Rifondazione comunista

Premesso che:

il preoccupante aumento anche in Italia di violenze nei confronti di persone omosessuali e transessuali o di luoghi di ritrovo frequentati da persone LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Trans), manifestati non solo come episodi casuali e non prevedibili, ma anche con azioni premeditate;

in Italia è in vigore la c.d. Legge Mancino che prevede condanne specifiche per chi diffonde in qualsiasi modo idee fondate sulla superiorità o sull'odio razziale o etnico, ovvero incita a commettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi;

a seguito degli ultimi episodi di omofobia, diversi esponenti di tutte le forze politiche e persino lo stesso Presidente della Repubblica hanno manifestato la necessità di dover prevedere una norma che tuteli anche le persone omosessuali, così come deve essere data maggior forza alle iniziative culturali e sociali che possano arginare questa forma di violenza;

in Parlamento sono presenti alcune proposte di legge che possano tutelare le persone LGBT e che sanzionino comportamenti omofobici;

l’Unione Europea e il Governo Italiano hanno in questi anni finanziato progetti volti a favorire nelle scuole azioni e corsi contro il bullismo basato sull’omofobia.

Tenuto conto inoltre che il Parlamento Europeo:

 nella risoluzione del 2006 sollecitava “vivamente gli Stati membri a intensificare la lotta all’omofobia mediante un’azione pedagogica, ad esempio attraverso campagne contro l’omofobia condotte nelle scuole, le università, i mezzi di informazione e anche per via amministrativa, giuridica, legislativa;

con la risoluzione del 26 aprile 2007 ha ribadito la necessità di tutelare dalle discriminazioni anche le persone LGBT, in considerazione degli strumenti internazionali che garantiscono i diritti dell'uomo e le libertà fondamentali e vietano la discriminazione tra cui: la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU), gli articoli 6 e 7 del trattato sull'Unione europea e l'articolo 13 del trattato che istituisce la Comunità europea, che impegnano l'UE e i suoi Stati membri a tutelare i diritti dell'uomo e le libertà fondamentali e prevedono strumenti europei di lotta contro la discriminazione e le violazioni dei diritti dell'uomo, la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, in particolare l'articolo 21, che vieta la discriminazione fondata sull'orientamento sessuale, la direttiva antidiscriminazione 2000/78/CE che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro;

ha indetto la data del 17 maggio (nella ricorrenza della cancellazione nel 1990, dell’omosessualità dalla lista delle malattie mentali da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità) di ogni anno quale “Giornata internazionale contro l'omofobia” per evidenziare l’importanza dell’attenzione che bisogna avere nei contro della lotta contro l’omofobia;

Tutto ciò premesso

si impegna il Presidente del Consiglio comunale a:

 1. trasmettere al Governo italiano la raccomandazione a mettere in campo tutte quelle azioni che possano tutelare le persone omosessuali e transessuali da discriminazioni e violenze tra cui l’attivazione del "Forum permanente contro le molestie gravi e la violenza alle donne, per orientamento sessuale e identità di genere" e della “Commissione per i diritti e le pari opportunità per le persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender”, entrambe istituite nel 2007. Inoltre ad istituire un Osservatorio permanente sulle violenze anche per orientamento sessuale e identità di genere;

2. sollecitare il Parlamento italiano a modificare al più presto la Legge Mancino inserendo tra i  fattori che determinano l’aggravamento del reato se questo è compiuto sulla base anche dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere.

Inoltre impegna la giunta comunale:

ad aderire alla Rete antidiscriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere delle Pubbliche Amministrazioni e a promuovere e/o realizzare, anche in coordinamento con le associazioni delle persone LGBT, iniziative e progetti volti a:

1. sensibilizzare l'opinione pubblica ad una cultura delle differenze e alla condanna di una mentalità omofobica; 

2. prevenire nelle scuole il bullismo basato sull’omofobia; 

3. favorire l’inclusione e benessere in ambito sociale, sportivo, culturale, lavorativo, familiare delle persone LGBT;

4. celebrare la Giornata internazionale contro l'omofobia (International Day Against Homophobia) da celebrarsi il 17 maggio di ogni anno.

Lucia Coppola, Verdi e democratici per Trento
Dario Maestranzi, Leali
Francesco Porta, Rifondazione comunista

 

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